mercoledì 14 dicembre 2011

ALTRI LAVORI......ALBERO DI NATALE


BERRETTO


SCALDACOLLO


I MIEI ACQUISTI A "MONDO CREATIVO" A BOLOGNA


I PORTATOVAGLIOLI PER LE MIE AMICHE













                  


                                                N A T A L E












giovedì 24 novembre 2011

PRIMI LAVORI INVERNALI


Piccolo plaid eseguito con rimanenze di lana.


Maglia da usare sopra le camice


Scaldacollo


Berretto






Portatovaglioli....per un'amica speciale


continua...........................

lunedì 14 novembre 2011

IL MONDO CREATIVO - BOLOGNA

EDIZIONE AUTUNNO: 18-20 Novembre 2011

Il week-end creativo più atteso dell'anno registra ad ogni edizione cifre record di visitatori, confermandosi l'appuntamento fieristico del settore creatività più importante d’Italia.
Aperto al pubblico, "IL MONDO CREATIVO” offre a tutti gli appassionati di Bricolage e del “Fai-da-Te” un week-end “full immersion” nel fantastico mondo della creatività!

Bricolage, Fai da te, attività manuali e creative, bambole artistiche, belle arti, bijoux, carta, cartapesta, cartonaggio, ceramica, colori e vernici, cucina creativa, cucito creativo, découpage, decorative painting, decorazione, embossing, feltro, fotografia creativa, filigrana, maglia, miniature, modellismo, mosaico, origami, paper craft, patchwork, pittura decorativa, ricamo, scrapbooking, stencil, stamping, twist art, uncinetto, verde creativo, vetro, tessuti, e molto altro..

Le Aree Tematiche:
Arte del ricevere, Arte degli addobbi, CerimoniAmo, Cucina Creativa, Cucito Creativo, Decorando il Natale, Decorazione Floreale, Mondo della Carta, Knit Cafè , Laboratori Creativi per i bimbi, Laboratorio per il Fai da Te, Laboratori di Scrapbooking, Laboratori di Ricamo, I Laboratori di Patchwork, il Turismo Creativo–Campagna Creativa.

Gli Eventi Speciali:
Knit Café: vieni a sferruzzare in compagnia! Per tutti gli appassionati dell’hobby del tricotage un luogo d'incontro dove si è sferruzzato a maglia, condividendo la propria passione, scambiandosi consigli facendo due chiacchiere, il tutto sorseggiando un buon caffè.
Decoriamo la Casa Mostra-Laboratorio dedicata alla decorazione della casa e al complemento d'arredo.
Solo in novembre, due giornate il 19 e il 20, Model Game www.modelgame.it area dedicata al modellismo statico e dinamico, ai giochi di simulazione e al wargame.

Un luogo dove fare mille scoperte divertendosi, dove trovare un'infinita varietà di materiali, attrezzi, supporti, scoprire le ultime novità, carpire i trucchi, le astuzie e le molteplici applicazioni dei materiali, e partecipare a numerosi corsi e dimostrazioni programmati durante i tre giorni dell’evento!!!

da:
http://www.ilmondocreativo.it/

mercoledì 19 ottobre 2011

COMPLETO PER NEONATA







I colori non sono quelli più adatti per una neonata, ma i genitori sono tifosi della squadra di calcio del Bologna per cui una loro amica mi ha chiesto di fare un completo rosso-blu. Saloppette, abitino, cardigan e scarpette. Quando l'ha visto è stata entusiasta, mi ha detto che è il papà e la mamma saranno felicissimi quando vedranno la sorpresa in serbo per loro.
Io sono soddisfatta del mio lavoro.....però con altri colori sarebbe stato più bello!

domenica 9 ottobre 2011

SANTUARIO DELLA MADONNA DI SAN LUCA




                              Da Costantinopoli a Bologna
 
 
                          
 
 
Le prime notizie relative all'immagine sono affidate alla tradizione popolare, fatto, d'altra parte, comune a molte altre immagini. Essa, più che la storia, si presta a rivestire del meraviglioso gli inizi di un avvenimento che poi ebbe tanta risonanza nella storia di una città. Secondo dunque la tradizione, tardivamente documentata dalla cronaca di Graziolo Accarisi, giureconsulto bolognese del sec. XV, e da un atto notarile, per molto tempo ritenuto dagli storici autentico, oggi non più stimato tale, l'immagine della Madonna, dipinta da San Luca, venne a Bologna da Costantinopoli. Un pellegrino, Teocle Kmnia, la ricevette in consegna dai sacerdoti del tempio di S. Sofia con l'impegno di recarla sul Monte della Guardia. A Roma seppe dal senatore Pascipovero, che tale monte si trovava nei pressi di Bologna e qui la portò consegnandola agli anziani della città. L'8 maggio 1160, il vescovo Gerardo Grassi, che resse la chiesa bolognese dal 1148 al 1165, consegnava la tavola a Azzolina e Beatrice Guezi, pie romite, che facevano vita penitente sul Monte della Guardia. Le due romite collocarono l'effigie in una chiesetta dedicata a San Luca prossima al romitorio. Ad Azzolina e Beatrice successe nella custodia della Immagine Angelica Bonfantini, che si adoperò molto per la costruzione della prima chiesa, essendo ormai l'Immagine entrata nella venerazione popolare. Angelica per dare maggior rilievo all'avvenimento, interessò il pontefice Celestino III, che il 23 settembre 1193 mandò da Roma la prima pietra, da lui benedetta. Essa fu posta nei fondamenti il 15 maggio 1194 dal vescovo Gerardo. A custodire l'immagine, dopo l'avvicendarsi di alcune comunità religiose, nel 1249 furono chiamate alcune monache domenicane provenienti dal monastero di Ronzano.
Esse conservarono l'incarico fino alla soppressione napoleonica del 1799. La loro comunità dipendeva dal monastero di S. Mattia, entro le mura, del quale giuridicamente faceva parte, una sola era la priora, quella di S. Mattia, che reggeva per mezzo di una vicaria la comunità fuori le mura. "Esse per cinque secoli custodirono e vegliarono, con amore e dedizione, l'Immagine, favorendo col loro zelo e l'attività la pietà dei pellegrini verso la Madre di Dio".
La venerazione verso la sacra immagine continuò per due secoli, in mezzo alle vicende burrascose di guerre, discordie e torbidi politici, nei quali si trovarono coinvolte le principali famiglie della città.
Questo stato di cose influì così fortemente sulle condizioni del Santuario che alla fine del 1300 era pressoché abbandonato. Cessato il pellegrinaggio dei devoti, venute meno le offerte, le suore erano ridotte a un esiguo numero, e tutto sembrava destinato alla rovina.


Storia Immagine e origine Santuario
Domenica
9 Ottobre 2011

 
 

(veduta lungo il porticato)



(uno scorcio di Bologna dal porticato)



( Il porticato)

Terminato il grandioso porticato, unico nel suo genere, si avvertirono più al vivo la povertà e la modestia della chiesa e quindi la necessità di un nuovo sacro edificio. Venne incontro al desiderio delle suore e dei devoti il cardinale Lazzaro Pallavicini, già legato pontificio di Bologna, che lasciò per testamento al santuario la somma di diecimila scudi per erigere un nuovo altare maggiore nel caso che fosse costruita una nuova chiesa. In adempimento di tale volontà i fabbriceri, servendosi anche di successive offerte, fecero erigere una nuova ricca cappella, le aggiunsero le laterali e fecero costruire un ricco altare di marmo secondo la volontà del testatore.
I lavori terminarono nel 1713. Ci si accorse però che la nuova cappella maggiore, ricca di marmi, di statue e di tele, era in forte contrasto con il restante corpo della chiesa, rimasto molto modesto e povero. I fabbriceri decisero allora coraggiosamente di demolire la recente costruzione per dar luogo a un nuovo e più vasto tempio, degno della Sacra Immagine e della città di Bologna, che venerava già la effigie come il proprio decoro e presidio

Il 26 luglio 1723 fu dunque posta la prima pietra del nuovo edificio, affidato all'architetto Carlo Francesco Dotti (1660-1759). I lavori proseguirono per 42 anni e il 25 marzo 1765 il cardinale arcivescovo Vincenzo Malvezzi poteva consacrare il tempio.
Alla fine del secolo XVIII la rivoluzione francese, giunta a Bologna, fece sentire i suoi tristi effetti anche al santuario. Molte suppellettili preziose dovettero essere consegnate ai francesi, la compagnia di S. Maria della Morte, che aveva in consegna l'Immagine nei giorni della discesa in città, venne soppressa (1796) e da allora la Sacra Immagine, durante le rogazioni invece che in S. Maria della Morte, fu recata in Metropolitana, come al presente. Le suore, l'11 febbraio 1799, furono tolte dal loro monastero dopo cinque secoli di amorosa e devota vigilanza all'Immagine. Successero i Domenicani fino al 1824, quando il cardinale Carlo Oppizzoni, esentando il santuario dalla giurisdizione parrocchiale e direttamente assoggettandolo all'arcivescovo, lo affidò ai sacerdoti diocesani diretti da un Vicario Arcivescovile.
Negli anni successivi furono compiuti grandi lavori di restauro e di abbellimento: rivestimento di marmo della cappella maggiore, (i marmi furono donati da Pio IX), e nuovi altari di marmo. Nel 1922 s'iniziarono i lavori per la decorazione della cupola, terminati nel 1950.




( Oggi ho voluto percorrere il lungo porticato che mi ha condotta al Santuario della Beata Vergine di San Luca, per rendere omaggio all'immagine della Madonna)



( La facciata del Santuario)



dal sito

                                     http://www.sanlucabo.org/

sabato 24 settembre 2011

LE TENDE DI CUCINA...E QUALCHE FOTO DEL MAR ROSSO


Mentre lavoravo alle mie tendine di cucina.......



c'era chi si immergeva nelle acque del Mar Rosso!


Mia figlia quest'anno ha deciso di fare il corso di subacquea....



e "purtroppo" ha preso il brevetto.........



io, invece, mi sono dedicata ad uno sport meno pericoloso



devo ammettere che i pesci hanno colori straordinari



che hanno forme stranissime



come questo pesce buffissimo



vabbè...io ho finito le prime tende, di tessuto canapa con i bordi all'uncinetto....



.....e sto già cominciando quelle del salotto.....con calma!

martedì 6 settembre 2011

ORTISEI














Con queste immagini sono finite le vacanze estive del 2011...peccato!!! 
Sono stati giorni molto belli con passeggiate nel magnifico verde e clima dell'Alto Adige.
Ricordandoli con molta gioia e un po' di nostalgia si deve tornare alla vita di tutti i giorni.....e all'inizio di nuovi lavori.